1 MAGGIO 2016 (dal Vangelo secondo Giovanni 14,23-29)
LASCIARSI AMARE E GUIDARE DA DIO.
“Se uno mi ama, osserverà la mia parola”.
Non vuole essere un comando freddo, ma un invito “amoroso” a credere che Dio Padre mi vuole bene e mi garantisce la sua vicinanza.
Questa convinzione può essere trasmessa anche ai nostri Ospiti in situazioni difficili, diventando così strumenti di consolazione.
“Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.
Il pronome “NOI” rappresenta la Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) tre persone un Dio solo.
Il numero dei Volontari, anche se talvolta ridotto, non ci deve demotivare, perché la gioia di sentirsi accompagnati dallo Spirito ci dà forza.
TOCCHI DI CRONACA:
Erano presenti:
Franco, Tommy, Antonio, Luciano, Gianfranco, Pina, Gianpietro, Agnese, Marta, Carla, Pasquale con Maria Grazia, Pietro, Paolo, Gentian, Daniela, Erika, Antonella, Marinella e Silvia.
SOS PER LA NOSTRA “OPERA MESSA DEL POVERO”.
La Provvidenza ci aiuta con il 5 per 1.000 scrivendo il
Codice Fiscale 97540030018 (dell’Opera Messa del Povero)
sulla TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.
Grazie per la COLLABORAZIONE E “DIFFUSIONE”.