- 24/01/1931 – † 24/01/2016
Oggi mi piace ricordarti così: i tuoi sorrisi all’ingresso della scuola, le lezioni di tedesco o di calligrafia, gli strudel che si, erano per il banco di beneficenza, ma anche per chi amavi in maniera incondizionata e facevi entrare in cucina di nascosto per assaggiarne un’anteprima. O quando era il tuo onomastico e passavi in tutte le classi a dire che potevamo uscire un’ora prima. E poi il mio momento preferito il tuo discorso di Natale, calava il silenzio e tu iniziavi ogni anno un racconto diverso con un insegnamento prezioso all’interno, per augurare a noi e alla nostre famiglie il meglio.
Ma avevo la fortuna di vederti anche la domenica, al Centro Andrea, con il grembiulone bianco in cucina assieme a Cencia, voi due eravate una forza mettevate in riga tutti e donavate sorrisi allo stesso tempo. Mentre di là, dalla sala, arrivava un’altra voce, io l’ho sempre chiamato Fratello mai con il suo nome completo perché mi piaceva di più. Penso che presto verrà a trovarvi aiutalo a far si che questo momento sia dolce, come erano i tuoi sorrisi, come era il tuo Aufwiedersehen.
Valentina Bianco
Vi informiamo che il 21/1 Fratel Egidio ha avuto un’emorragia cerebrale: i medici hanno espresso che non è operabile.Dopo essere stato in Ospedale, adesso si trova al Centro La Salle. Vi invitiamo a pregare incessantemente affinché sia fatta la Volontà del Signore.