Suor Vincenza ( Renata Casella ), Figlia della Carità (*3.6.1917 †7.11.2011)
Per oltre mezzo secolo è stata l’autentico “Angelo” della Messa del Povero.
Pur nel prevalente suo servizio di cucina nella mensa dell’Opera, la sola presenza tra i suoi poveri era una espressione d’affetto, e una testimonianza, quindi un annuncio di fede: un’autentica Catechista con l’esempio.
Che Suor Vincenza intendesse approntare a uno a uno i piatti per i singoli commensali ( anche negli ultimi anni, quando, seduta per gli acciacchi, continuava tale servizio ), era un segno eloquente del rapporto diretto, personale, che intendeva allacciare con ogni ospite, suo perché bisognoso, e perché in lui intravvedeva Gesù affamato e assetato.
E come non sottolineare il modello, la guida, la madre spirituale dei giovani ed adulti che volontariamente hanno prestato servizio al suo fianco?
Suor Vincenza è stata, e lo è tuttora nello spirito, la testimone vivente della animazione delle Figlie della Carità alla Messa del Povero da loro fondata, e quindi assecondata dall’Unione Catechisti e dai Volontari lasalliani.