Abbiamo mangiato con Lui dopo la sua Risurrezione
(atti degli Apostoli 10,41).
Il piccolo segno del pesce arrostito è la prova che Gesù non è un fantasma, ma un VIVENTE,
Gesù in persona in mezzo a loro. La Sua vicinanza emana pace,
La comunione sotto le due specie (pane e vino) distribuita ai tanti Ospiti e Volontari ci ha convinto che il cibo (che è Gesù) è una realtà Santa.
Il nostro andare tra i tavoli porgendo il piatto caldo agli Ospiti, risveglia in noi la certezza di essere famiglia che nutre spiritualmente e corporalmente.
Visita improvvisa di Padre Ezio missionario della Consolata proveniente dalla Columbia.
Veniva tre anni fa a celebrare la domenica, si era meravigliato del nostro lavoro e dell’amicizia sorta con i Volontari. Abbiamo continuato a restare in sintonia con delle mail e lui ha coronato l’amicizia venendo a trovarci con affetto.
Ci ha descritto la sua situazione dove lavora con gli Indios in mezzo a tante guerriglie per il narcotraffico.